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Arte

La Calabria, punta dello “stivale” italiano è una Regione dell'Italia Meridionale; confina a nord con la Basilicata e a sud-ovest un braccio di mare la separa dalla Sicilia ed è bagnata a est dal mar Ionio e ad ovest dal mar Tirreno.

Non solo Roma: bellezze naturali, testimonianze storiche e varietà di sapori fanno del Lazio una regione da esplorare, che grazie alle sue limitate dimensioni permette di tuffarsi nella storia o di immergersi in acque e paesaggi ancora incontaminati con escursioni di poche ore o di qualche giorno.

La Toscana è situata nell’Italia centrale e si estende dall’Appennino al mare Tirreno. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio.

L’Emilia-Romagna è una regione dell’Italia Nord Orientale che si affaccia sul Mar Adriatico. È composta dall’unione di due regioni storiche: l’Emilia, che comprende le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e la maggior parte della provincia di Bologna, e la Romagna, che comprende le province di Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena e i comuni della provincia di Bologna situati a est del torrente Sillaro. Lo stemma adottato dalla regione rappresenta in modo stilizzato i due tratti essenziali della lunga storia del territorio: la linea ondulata del fiume Po e quella obliqua della via Emilia.

L’offerta turistica dell’Emilia Romagna è una delle più sviluppate d’Italia, è ricca e variegata e può essere sintetizzata in quattro tipologie principali, afferenti al turismo balneare sulla costa adriatica, alla scoperta delle città d’arte, al benessere e al termale e all’esplorazione degli appennini, senza dimenticare l’eccezionale attrattiva costituita da una cultura enogastronomica enorme. L’offerta della Riviera Adriatica è quella di una vacanza leisure a 360°, multi-tematica che abbina mare e spiaggia a parchi divertimento, vita notturna, escursioni nell’entroterra ed esperienze eno-gastronomiche, senza dimenticare lo shopping del made in Italy di qualità. Per chi è alla ricerca di azione la vacanza sulla Riviera Adriatica offre mille e più opportunità per lo sport dal cicloturismo al golf, fino agli sport di spiaggia, al nordic walking e la vela….Non solo mare…

Le città d’arte dell’Emilia-Romagna rappresentano un eccezionale richiamo storico-artistico e culturale. Da Piacenza a Rimini, capitale del turismo balneare, queste magnifiche località si snodano lungo l’antica via Emilia, vero cuore pulsante della regione: Parma, sede dell’European Food Authority e indiscutibile capoluogo del gusto, custode dei capolavori del Manierismo italiano e della grande musica (è la città di Giuseppe Verdi ed Arturo Toscanini); Reggio Emilia, in cui sventolò per la prima volta il tricolore nazionale; Modena la città di Enzo Ferrari, dei grandi marchi dell’automobilismo di lusso e sportivo e dei capolavori romanici (Duomo, Ghirlandina e Piazza Grande sono patrimonio dell’umanità UNESCO); l’etrusca Bologna, colta e multiculturale, che ha saputo conservare intatto la sua architettura medioevale con le case torri e gli antichi portici (ce ne sono ca. 40 kilometri); Faenza, culla della ceramica artistica; Forlì e Cesena, regine dell’ospitalità romagnola distese ai piedi di dolci colline. A far loro da cornice due autentici gioielli, che insieme alla Modena romanica brillano nella lista Unesco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità: la Ravenna bizantina, già capitale dell’Impero Romano d’Occidente, con i suoi capolavori musivi unici al mondo, le sue antiche basiliche ed i battisteri e la Ferrara la capitale della signoria estense, culla di arte e cultura rinascimentale, tra il Po e la pianura.

Sono 25 in tutta la Regione i centri di turismo termale che consentono di coniugare una vacanza al mare e/o in prossimità delle città d’arte con le attività benessere e curative di acque e fanghi minerali naturali. Oltre all’opportunità di abbinare sport come golf, cicloturismo e motori. L’estrema varietà del paesaggio regionale che abbina pianura, colline a montagne (l’Appennino) garantisce una molteplicità di ambienti naturali singolari – dal Parco regionale del Delta del PO, sulle rive dell’Adriatico, fino ai parchi nazionali dell’Appennino Tosco-Emiliano e delle Foreste Casentinesi – Monte Falterona. La montagna emiliano-romagnola è custode delle tradizioni regionali. Qui si trovano gli antichi borghi di origine medioevale, i castelli, i musei del gusto e degli antichi mestieri, le secolari vie romee, i migliori pendii per la coltivazione della vite e dell’olivo. Ogni fine settimane è un momento di festa e di gioia..… e tanto sport nelle stazioni sciistiche (sci nordico e alpino, ciaspolate, slitte trainate da cani) e nella montagna estiva (bicicletta da strada, mountain bike, escursionismo, trekking lungo le alte vie fino al wolf howling – vera curiosità).

Enogastronomia
L’Emilia Romagna è una regione celebre per la sua eccellente gastronomia e la sua calorosa ospitalità. In Emilia-Romagna c’è un’agricoltura importante, un sistema agroalimentare tra i più avanzati a livello internazionale, che racchiude nelle proprie radici un patrimonio unico di valori ed eccellenze: ben 19 prodotti sono certificati IGP e 18 DOP. Non per niente l’Emilia-Romagna è la terra che produce gli ambasciatori del food Made in Italy più conosciuti ed esportati nel mondo come il prosciutto di Parma, il parmigiano reggiano e l’aceto balsamico di Modena.
La cucina emiliana è indubbiamente una cucina ricca, solida, saporita e generosamente condita, che affonda le sue origini nell’abilità dei cuochi di corte delle famiglie signorili. La Romagna ha una cucina più semplice, come la piadina, tipica espressione della tradizione gastronomica romagnola, dalle origini più umili della civiltà contadina. Diversi sono gli elementi comuni, come l’uso della carne di maiale, da cui origina una varietà incredibile di salumi, prosciutti, salami, cotechini, zamponi, fino all’eccellente culatello di Zibello. La pasta all’uovo e i tortellini sono i piu’ famosi tra i primi piatti. Diversi i condimenti e i ripieni: ricchi e spesso a base di carne in Emilia, più poveri a base di formaggi e verdure in Romagna. Non da meno sono i vini: il più famoso è senza dubbio il Lambrusco, ma la varietà è eccezionale.

Chi si mette in viaggio verso il Trentino molto spesso è diretto verso le sue belle vallate e le montagne più alte. Si presta poca attenzione alla città di Trento ed ai suoi dintorni. Ed è un vero peccato!

Una delle regioni del nord Italia più visitate e apprezzate da turisti italiani e non, è la Lombardia. Non è difficile comprenderne i motivi. D’altronde la Lombardia dà a chi la visita la possibilità di creare itinerari molto diversi fra loro. Completamente a contatto con la natura o “a zonzo” per le sue belle città.

Tra le mete da mettere in cima alla lista da visitare quest’estate, c’è il Piemonte. Un luogo magico in cui scoprire paesaggi e siti sotterranei, un ricco patrimonio culturale e scenari naturalistici unici. La cultura enogastronomica del Piemonte vanta tesori inestimabili e chi ama il buon cibo e la buona cucina non può che recarsi in questa regione.